20.460695$-12.363842$ WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019
di Pinuccio & Doni – 25/26 ottobre Post 16-17-18) Nouakchott => Atar
=> Chinguetti => Aoujeft => Oasi di Terjit => Toungat (da Yahya) MAURITANIA – Come promesso, alle 7 in punto Dahi viene a prenderci per accompagnarci
al terminal di Nouakchott, dove ha già prenotato per noi due posti sul minibus
diretto ad Atar. Lungo il percorso di 450 km facciamo una sola “sosta autogrill”
in uno dei pochi villaggi che incontriamo in questo immenso territorio
desertico. Alle 14 arriviamo a destinazione ad Atar, qui troviamo uno dei
fratelli di Dahi che ci stava aspettando e ci porta a conoscere il resto della
famiglia dove veniamo invitati a fermarci per il pranzo. Verso le 15:30
partiamo con lui alla guida del suo pick-up Toyota 4x4 imboccando la pista,
lunga un centinaio di km, che sale a Chinguetti, prima tappa del nostro tour
nella regione dell’Adrar. A Chinguetti visitiamo il caratteristico villaggio
completamente costruito in pietra e la sua antica biblioteca che ci viene
aperta dal vecchio custode, il quale ci mostra i preziosi e antichissimi
manoscritti che racchiudono secoli di storia. Purtroppo la sabbia del deserto
sta lentamente ricoprendo la maggior parte delle case obbligando gli abitanti
ad abbandonarle per spostarsi nella parte nuova della cittadina. Per la notte
siamo sistemati in un piccolo auberge costruito sempre in pietra locale, dove
per cena ci viene servito un ottimo cous cous. Sveglia abbastanza presto, poi
subito dopo colazione, siamo pronti per continuare la visita della regione dell’Adrar,
percorrendo piste che sarebbero state impossibili da fare con la nostra moto,
fermandoci in sperduti villaggi, dove il tempo si è fermato, nemmeno segnati
sulla mappa. E poi, quando il sole di mezzogiorno scalda l’aria del deserto
fino a toccare i 42 gradi, eccoci immersi nella frescura dell’Oasi di Tergit.
Stupenda, con i suoi torrentelli di acqua fresca che scorrono sotto una alta
parete rocciosa, all’ombra delle numerose palme che filtrano la luce del sole. Riposati
e rinfrescati riprendiamo il nostro giro alla scoperta di questo angolo della
Mauritania, inoltrandoci in un territorio sempre più aspro e fuori dal mondo.
Dalla sabbia del deserto puoi aspettarti di tutto… anche di trovare ospitalità
sotto la tenda di Riccardo Yahya, un italiano trasferitosi qui anni fa, dove ha
messo su famiglia, vivendo senza più essere schiavo del veloce scorrere del
tempo imposto dalla nostra società. Dopo pranzo salutiamo Yahya e ci tuffiamo
nel letto asciutto del fiume che percorriamo ad alta velocità con le ruote
sgonfie in modo da galleggiare sulla sabbia senza correre il pericolo di
arrestare la nostra folle corsa nel bel mezzo del nulla. Quando raggiungiamo l’asfalto
sentiamo che anche questa fantastica esperienza in Adrar sta finendo, infatti
questa sera saremo di nuovo a Nouakchott. Da qui domattina ripartiremo in sella
alla nostra moto, per vivere una nuova avventura che ci porterà in Senegal
seguendo la pista di Diama!!!
Nessun commento:
Posta un commento