giovedì 16 maggio 2019

100) GRAZIE!!!

WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019 di Pinuccio & Doni – Post numero 100) Desideriamo ringraziare i numerosi Sponsor che anche durante questo viaggio ci hanno sostenuto con abbigliamento tecnico, accessori, materiale vario, pezzi di ricambio e messa a punto della moto.

Nel nostro sito abbiamo dedicato una pagina con l'elenco completo dei nostri supporters: www.pinuccioedoni.it/moto/tour2018bis.html

 ↓↓↓ Video ringraziamento ai nostri Sponsor ↓↓↓



VIDEO in AFRICA in MOTO seguiti dal DRONE: youtu.be/ytLyKzUz9X0
Nostro canale YouTube: www.youtube.com/user/pinuccioedoni  


97-98-99) MAROCCO => Navigazione ITALIA

44.411863$-8.915267$ WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019 di Pinuccio & Doni – 9/10/11 aprile Post 97-98-99) Tangeri Med MAROCCO => Navigazione verso Genova ITALIA – La notte porta consiglio… e noi su questo traghetto di notti ne dovremo trascorrere ben 3!!! Scherzi a parte, durante la navigazione ho avuto modo di pensare a come fare per tornare a casa con la ruota posteriore della Transalp che si è deformata in modo anomalo.

La soluzione offertaci da Calogero e Gianni di caricarsi sulle loro moto sia Doni che i nostri bagagli sarebbe ottima, perché io viaggerei da solo e con moto scarica. Però c’è anche da considerare che se il pneumatico dovesse scoppiare proprio sotto una galleria in autostrada a Genova, non c’è nemmeno la corsia di emergenza, perciò, pensando alle conseguenze, decido che è troppo pericoloso.

L’alternativa sarebbe quella di chiamare un carro attrezzi che ci aspetti al porto di Genova, per poi farci portare da un gommista (sperando che abbia in casa la misura giusta) e, nel caso le cose dovessero andare per le lunghe, Doni potrebbe rincasare col treno.
Giusto per sentire dei pareri, invio un paio di foto della gomma a qualche amico in Italia.

Mi risponde l'amico Roberto Gilli, scrivendomi di telefonargli appena faremo scalo a Barcellona, per metterci d’accordo bene sul da farsi perché sarebbe disponibile a venire fino al porto di Genova a prenderci con la sua auto munita di carrello, così da portare la Transalp a Milano direttamente da OnlyBike.

Non so davvero come ringraziarlo per tanta disponibilità. Comunico subito la cosa agli amici motociclisti conosciuti all’imbarco di Tangeri Med e che stanno viaggiando con noi su questa nave, i quali si erano prodigati nel cercare una soluzione per aiutarci ad arrivare a casa.

Sbarcati a Genova, incontriamo gli amici Dora e Roberto, siamo felici di rivederli, soprattutto per la bella sorpresa che ci ha fatto Dora venendo anche lei. Carichiamo la nostra moto sul carrello e una volta arrivati a Milano la scarichiamo subito all'officina OnlyBike.

Non ancora contenti, Dora e Roberto ci invitano a pranzo a casa loro e poi ci lasciano persino la loro auto, carica di tutti i nostri bagagli, per tornare a casa e scaricarla con tutta calma.

Oltre a ringraziare Roberto per il supporto ricevuto al nostro rientro, dopo lo sbarco a Genova, desideriamo ricordare che ci aveva aiutato anche prima della partenza, sistemando alcune parti danneggiate della carrozzeria della nostra Transalp...  Clicca qui per vedere il post dedicato 👀




























96) Fes => Chefchaouen => Ksar es-Seghir => Tangeri Med MAROCCO

34.067690$-4.972238$ WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019 di Pinuccio & Doni – 8 aprile Post 96) Fes => Ouazzane => Chefchaouen => Tetouan => Ksar es-Seghir => Tangeri Med MAROCCO – Purtroppo oggi  siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro lungo viaggio in Africa Occidentale: dall’Italia al Burkina Faso e viceversa.
Partiamo da Fes diretti a Tangeri Med con un bel sole, ormai convinti che le previsioni meteo di oggi siano sbagliate, in quanto darebbero pioggia. E visto che dobbiamo fare circa 350 chilometri, non possiamo che esserne felici.

Invece a metà mattina dobbiamo ricrederci, all’improvviso il cielo si riempie di nuvoloni neri e minacciosi.
E’ talmente scuro che cerchiamo immediatamente un posto dove fermarci per indossare le tute antipioggia, intanto che siamo ancora asciutti.
Non facciamo in tempo a ripartire che inizia a piovere, per fortuna ad intervalli.
Giunti a Chefchaouen, restiamo fuori dall’abitato perché avevamo già visitato la graziosa “città azzurra” il primo giorno di viaggio, in compagnia di Valentina e Fabrizio Rovella di Saharamonamour, appena sbarcati dalla nave lo scorso autunno.

Ma quando siamo in prossimità di Tetouan si scatena il diluvio universale, un vero inferno, sarebbe da fermarsi, ma abbiamo il traghetto da prendere e non vorrei che la situazione peggiorasse al punto da bloccarci definitivamente, così proseguiamo sotto il temporale.
Ovviamente quando finalmente arriviamo sulla costa, a Ksar es-Seghir, che si trova ad una manciata di km dal porto, smette di piovere.

Prima di recarci al porto di Tangeri Med, andiamo a fare il pieno di benzina, visto che qui costa meno che da noi in Italia. Già che ci sono, faccio anche lavare la moto dalla fanghiglia accumulata nelle pozzanghere dell’ultimo tratto di strada.
Nel frattempo spendiamo gli ultimi dirham marocchini comprando qualcosa da mettere sotto i denti, poi prima di ripartire controllo la pressione delle gomme e lubrifico la catena.

Finite le pratiche doganali, necessarie per uscire dal Marocco, raggiungiamo l’imbraco. Qui conosciamo altri motociclisti italiani: Calogero (Moto Viaggio su facebook) sulla mitica "Tenerella" Yamaha Ténéré 660; Gianni con la sua Yamaha tte 600 del 2002 modificata per lunghi viaggi con serbatoio maggiorato; Giovanni in sella al suo fantastico KTM completamente personalizzato, con il quale abbiamo scoperto di avere un amico comune, Ermanno Gagliardi, conosciuto di persona nel 2013 proprio qui in Marocco sulla pista del Dades; ed infine Massimiliano sulla sua bella Suzuki V-Strom 650 che, arrivando dalla Sicilia, si deve sorbire 4 viaggi in nave, tra andata e ritorno, in compenso però è talmente vicino alla Tunisia per cui ci è stato già 16 volte.

Mentre stiamo aspettando il traghetto della GNV, Calogero mi fa notare uno strano rigonfiamento sul pneumatico posteriore della nostra Transalp… Incredibile, mai visto niente del genere, sembra che le tele stiano cedendo e debba scoppiare da un momento all’altro, così lo sgonfio un bel po’, perché sono certo che questa anomalia sia saltata fuori dopo il gonfiaggio delle gomme fatto poco prima dal benzinaio.

Dopo 18mila km di viaggio, su strade e piste di tutti i tipi, con sbalzi di temperatura da +45° nella savana in Ghana, a -5° sulle montagne dell’Atlas, dalla sabbia incandescente del deserto al ghiaccio trovato a 3mila metri di quota, con quasi 500 kg tra moto, persone e mercanzie varie, evidentemente la gomma sta manifestando i primi cedimenti.

Sono abbastanza preoccupato per quando sbarcheremo dalla nave a Genova, ma Gianni e Calogero se ne accorgono e mi dicono di stare tranquillo che una soluzione si troverà.
Mi espongono la loro idea che consiste nel trasportare Doni su una moto e i nostri bagagli sull’altra moto, così che io da solo, potessi farcela ad arrivare fino a Milano.

Ancora oggi, mi sento in dovere di ringraziarli pubblicamente, per averci offerto il loro aiuto.
Grazie ragazzi, non dimenticheremo mai il vostro gesto di spontanea generosità e disponibilità nei nostri confronti!!!




















Prima del lavaggio moto 



Finito di lavare la moto gonfio le gomme e... quella posteriore si deforma!!!


Insieme a Calogero (Moto Viaggio su fb)


Con Gianni e Calogero