33.435996$-5.220165$ WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019 di Pinuccio
& Doni – 6 aprile Post 94) Agoudal => Imilchil => Aghbala => El Kbab => Khenifra => Azrou
MAROCCO – La temperatura stanotte è scesa a -5
gradi, così quando usciamo dalla camera per andare a fare colazione, ci accorgiamo
che la strada è completamente ghiacciata.
Per fortuna c’è il sole che lentamente
sta cominciando a sciogliere il ghiaccio, quindi decidiamo di aspettare un paio
d’ore prima di metterci in marcia.
Siamo nel bel mezzo della catena montuosa dell’Atlante,
da qui parte anche una stupenda pista che porta alle Gole del Dades, superando un
passo sterrato situato a 3mila metri di quota. Ma l’ho già fatta diverse volte, (anche insieme a Doni) e poi, tra l’altro, noi siamo diretti a nord.
Quindi saliamo
verso Imilchil e approfittiamo della sosta presso il benzinaio per chiedere com’è
lo stato delle strade, prima di incappare in frane o chiusure causa neve/ghiaccio.
Tutti sono d’accordo nel consigliarci la strada per Khenifra. Benissimo, così attraversiamo
una zona completamente nuova.
Se ci avessero consigliato la strada per Midelt,
sarebbe stata una ripetizione, avendola già percorsa qualche anno fa insieme all’amico Ambrogio.
Quell’anno, sempre con lui, ricordo che riuscimmo a percorrere
la mulattiera che unisce più a valle le Gole del Dades alle Gole del Todra, invece di salire dalla normale sterrata che ormai conosco fin
troppo bene…
Che bella esperienza ragazzi!!!
Ma torniamo a noi, lasciata Imilchil, facciamo
una breve sosta fotografica ai bordi del lago e poi cominciamo a salire decisi.
Ad un certo punto sono costretto a far scendere Doni per via della strada
ghiacciata, mi son detto che se devo cadere è meglio che lo faccia da solo, è
inutile farsi male in due.
Tutto bene, possiamo procedere fino alla pista per Aghbala
e da qui raggiungere El Kbab.
Poco dopo ci troviamo sulla statale N8 la quale, superata la
città di Khenifra, ci porta ad Azrou, dove arriviamo stanchi ed infreddoliti. Infatti
questa zona, compresa tra Ifrane e Azrou è conosciuta come una delle più fredde
del Marocco.
In men che non si dica, ci fiondiamo nella
piazza dove si affaccia l’Hôtel des Cèdres e prendiamo una camera. Dato che non hanno il cortile o un garage, il gentilissimo addetto alla reception ci fa
mettere la moto al sicuro dentro la hall dell’albergo.
Senza nemmeno cambiarci andiamo al bazar a cercare qualcosa da mangiare,
vedo un posto dove cucinano trote di fiume alla griglia, ok aggiudicata, vada
per la trota, in Marocco non l’avevo mai assaggiata!!!
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