13.195468$-10.442386$ WEST AFRICA Moto Tour 2018-2019 di Pinuccio
& Doni – 19/20/21 marzo Post 76-77-78) Bamako => Kita => Tambaga
=> Manantali MALI – Alle 6 del mattino siamo già
in sella alla nostra Transalp, con la speranza di evitare il traffico che di li a breve
paralizzerà la caotica Bamako, visto che dovremo attraversarla tutta da sud a
nord.
Un’ora dopo, sulla strada per Kita, ci fermiamo
per fare colazione con un paio di biscotti e un caffè.
Proseguiamo poi, sempre
su asfalto, fino a Tambaga.
Da qui, se andassimo dritto, potremmo arrivare in
serata a Kenieba e alla frontiera con il Senegal.
Invece svoltiamo a destra
sulla pista di terra rossa che, dopo un centinaio di chilometri, ci porterà a
Manantali.
Questa deviazione ci è stata suggerita dall’amico
Luca Rau, perché nelle vicinanze di Manantali si trova il Cool Camp, affacciato sulle
rive del Bafing River, un affluente del Fiume Senegal che si trova 8 km più a
nord.
La pista è abbastanza massacrante per via delle
numerose buche e del "tòle ondulée", tratti di pista nei quali il
fondo è costituito da ondulazioni che si susseguono ossessivamente per lunghe
distanze, ma nonostante questo è ben segnalata, quindi proseguiamo determinati
a raggiungere la nostra meta.
Il Cool Camp è stato costruito dal simpatico e
sempre disponibile Casper, un olandese che dopo aver girato tutto il mondo, 12
anni fa ha deciso di fermarsi qui in questa zona del Mali, unico bianco, benvoluto da tutti, nel
raggio di centinaia di chilometri.
Nel campo, oltre alla sua casa, ci sono un paio
di bungalow per gli ospiti e sotto agli alberi di mango è possibile montare la propria
tenda o parcheggiare camper e fuoristrada con cellula abitativa o tenda sul
tetto.
Questo è il posto ideale per prendere fiato e
rilassarsi un attimo prima di proseguire il viaggio.
Nel fiume, con acqua
limpidissima e pochissima corrente, è possibile fare piacevoli bagni per rinfrescarsi
nelle ore più calde della giornata.
Ringraziamo l'amico Gerry Mayr per le foto alle 6 del mattino
Questo è il furgone dei 2 europei ai quali è stato sparato in Burkina Faso, ferendo gravemente uno dei due
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